LO SPAZIO

Ci sono voluti molti mesi per trasformare un fatiscente capannone industriale di 90 mq in uno spazio di lavoro sano, bello, sicuro e funzionale. L’accesso, direttamente dalla strada, avviene tramite un grande portone a vetri in cui l’acquedotto possa guardarsi o essere guardato (il portone ha vetri isolanti, specchiati e anti effrazione ed è dotato di maniglione antipanico e rampa per disabili). Una volta varcata la soglia, se lo sguardo va verso l’alto vede vecchie travi di legno incorniciate dalle nuove strutture di ferro, funzionali sia per il consolidamento strutturale dell’immobile sia come punto di ancoraggio di elementi di illuminotecnica. Il tetto spiovente (altezza al colmo di circa 5 metri) è stato isolato termicamente e acusticamente, così come le pareti e il pavimento, che abbiamo voluto di legno e con riscaldamento a terra. Due vecchie porte, montate su strutture di ferro, scorrono sulla parete di fondo: una è l’ingresso allo spogliatoio dotato di due bagni, con accesso disabili e doccia, l’altra ad una zona “ristoro”, con macchina per il caffè, bollitore, forno a microonde, frigorifero. Due ampie finestre e un sistema di ventilazione forzata garantiscono un riciclo di aria costante, anche in inverno e con il massimo della capienza della sala. Un impianto di condizionamento e deumidificazione, agevolerà invece il lavoro durante l’estate.
Uno spazio soppalcato accessibile da una scala in ferro mobile permette di riporre attrezzatura e arredi non utilizzati, in modo da riuscire ad avere sempre uno spazio libero e pulito a completa disposizione del lavoro.
Il Lottounico è dotato di un impianto tecnico che possa consentire lo svolgersi di tutte le attività; il passaggio cavi degli impianti audio, luci e video è stato pensato in modo da avere un cablaggio non a vista, e predisposto per favorire un punto regia mobile.
La volontà è stata quella di costruire uno spazio in cui presente e passato possano dialogare e nutrirsi a vicenda: una sala dotata di sistemi tecnologicamente avanzati davanti ad un antico acquedotto romano.
Direzione dei lavori: geometra Stefano Francolino
Ditta: Bruscolini Costruzioni S.R.L.
Progetto audio e video: Mauro Lopez
Progetto luci: Luigi Biondi
IMG_0485

"Quanno se scherza bisogna esse seri."

⁓ Alberto Sordi.
Da Il Marchese del Grillo.